2 : Verso la Vergine Taumaturga

Il punto di partenza del sentiero è nel paese di Kastro. Kastro è stata il capoluogo di Sifnos fino al 1836 e, fra gli antichi capoluoghi delle Cicladi, è uno dei meglio conservati. Vale la pena passeggiare per le affascinanti stradine che nascondono numerose antichità incorporate nelle costruzioni per la maggior parte di epoca veneziana. Non dimenticate di andare sulla parte est, il panorama è straordinario.

Da Kastro il sentiero scende per qualche metro e attraversa un piccolo torrente. Dopo averlo attraversato si sale lungo una vecchia mulattiera a gradini. Voltandosi si avrà il panorama di Kastro sullo sfondo del mare! Camminando attraverso  terrazzamenti  coltivati e  oliveti si arriva alla strada asfaltata per Faros (attenzione ad attraversare). Vi troverete in una località chiamata “Porte di Faros”. Potrete notare il  caratteristico modo a triangolo di disporre le pietre in cima ai muretti a secco. In questo modo si guadagna in altezza e si permette al vento forte di passare attraverso le cavità senza trovare resistenza. Dopo le Porte di Faros lasciate la strada asfaltata e proseguite il cammino lungo un sentiero largo che un tempo rappresentava la principale via di collegamento tra Faros,  che fu il porto principale di Sifnos fino al 1883, e il resto dell’isola. L’ultimo tratto, poco prima di arrivare a Faros, è costituito da larghi gradini.

Faros è un borgo di pescatori e con la sua spiaggia ombreggiata da tamerici e alcune taverne lungo il molo, è il luogo ideale per una sosta. Da Faros un sentiero lungo il mare porta alle spiagge di Glyfo e di Apokofto e da qui alla chiesa di Panaghia Chryssopigi, patrona di Sifnos. Una delle chiese più caratteristiche ed affascinanti che sorge su un piccolo promontorio nel mare. Lungo il sentiero si vedono i resti di antiche miniere sul mare.